«Il Realismo è un episodio, solo un momento nella storia della letteratura. La grande letteratura non è mai stata realista. Anche in un libro che si crede realista, il Don Chisciotte, […] ci sono sempre i due elementi, il realistico e il fantastico, ma quello che domina è l’elemento fantastico, perché Cervantes è dalla parte di Don Chisciotte e non dalla parte dei contadini e degli altri di buon senso. Anche il lettore è sempre dalla parte di Don Chisciotte: così il libro è in equilibrio fra i due elementi, però il più importante è il fantastico, e prevale sempre.» ((J. L. Borges, “Conversazione con Borges”, Antologia personale, Biblioteca Longanesi&C., p. V)
Filiazione #3

Pubblicato da Luca Mignola
È autore del libro "Racconti di Juarez del Sud" (Wojtek, 2019). Dal 2010 rifonda insieme a Alfredo Zucchi la rivista web CrapulaClub, che ha co-diretto fino a Giugno 2019 (anno della chiusura). Suoi articoli sono usciti su “Cattedrale Magazine” e “Pagine Inattuali”. Sui racconti sono apparsi su “Altri Animali” “Verde Rivista”, “Nazione indiana”, “Neutopia”. Nel 2018 il suo racconto “L’educazione del Topo” entra nell’antologia Anatomè – dissezioni narrative (Ensamble, 2018). Il racconto “Transkafkamento” fa parte dell’antologia Vocabolario minimo delle parole inventate (Wojtek, 2019). Dal settembre 2020 entra a far parte della redazione di “Ostranenie”, collana di critica e teoria letteraria per Wojtek. Mostra tutti gli articoli di Luca Mignola